La dieta svolge un ruolo fondamentale nel mantenimento della salute generale e può avere un impatto significativo su specifici disturbi, come la malattia da reflusso gastroesofageo (MRGE).1
Alcuni alimenti possono influenzare i sintomi di questa condizione, aggravandoli o alleviandoli a seconda delle loro caratteristiche. Un’alimentazione equilibrata può dunque rappresentare un valido supporto nel migliorare il benessere gastrointestinale e ridurre il disagio associato al reflusso.1
I pasti ad alto contenuto di grassi, l’alcol, il cioccolato e le bevande gassate possono ridurre la pressione dello sfintere esofageo che è la valvola tra esofago e stomaco ed aumentare la risalita di acido gastrico.1
Una dieta sana con un elevato contenuto di frutta e cereali integrali, come quella mediterranea, può avere, ad esempio, un impatto positivo sui sintomi della MRGE.1

Porzioni, tempi e composizione dei pasti per combattere il reflusso
Alcuni piccoli suggerimenti potrebbero aiutarti a migliorare i sintomi del reflusso acido modificando le tue abitudini alimentari.
- Ridurre le dimensioni dei pasti, il consumo di zuccheri semplici e l’assunzione di cibo di notte aiuta, ad esempio, a mitigare il reflusso.1
- Attenzione ai pasti ipercalorici, di grande volume e ad alto contenuto di grassi.1
- Anche mangiare a un ritmo più lento rappresenta una potenziale modifica dello stile di vita che può contribuire ad alleviare i sintomi della MRGE.1
- L’esposizione all’acido esofageo può essere più grave dopo aver consumato una dieta ipercalorica rispetto ad una ipocalorica con lo stesso contenuto di grassi. In altre parole, alimenti molto calorici in piccole quantità possono peggiorare il reflusso più di cibi a basso contenuto calorico.1
- Anche la quantità di grassi nella dieta ha un impatto sulla frequenza e l’intensità del reflusso. Ridurre la percentuale di grassi totali può portare benefici significativi.1
Alcuni consigli a tavola
- Evitare alimenti scatenanti il reflusso come cibi piccanti, agrumi, cipolle, aglio, cioccolato, menta, bevande contenenti caffeina, alcol e bevande gassate, preferendo il consumo di proteine magre – si intendono gli alimenti che hanno un alto quantitativo di proteine e uno basso di grassi- e preferendo l’assunzione di cereali integrali e alimenti ricchi di fibre come la farina d’avena e il riso integrale.1
- Scegliere prodotti lattiero-caseari a basso contenuto di grassi e limitare il consumo di alimenti ad alto contenuto di grassi, oli e cibi fritti. Adottare uno schema dietetico che preveda pasti più piccoli e frequenti che può aiutare a mitigare la pressione gastrica, garantendo al contempo una corretta idratazione che è fondamentale per gestire efficacemente la malattia.1
- Assumere alimenti “funzionali” che possono svolgere un ruolo benefico. Gli alimenti funzionali possono svolgere un ruolo benefico nella gestione della MRGE, fornendo sollievo dai sintomi e promuovendo la salute generale dell’apparato digerente.1
Cibi “funzionali” e sollievo dai sintomi del reflusso: quali sono e perché ci aiutano?
• Alimenti che riducono la produzione di acido
Aloe vera; yogurt a basso contenuto di grassi; pollame senza pelle, pesce e tofu; avena e farina d’avena; banane; verdure a foglia verde come spinaci, broccoli, cavoli, asparagi e cavoletti di Bruxelles; zenzero. Possono contribuire a ridurre le secrezioni acide dello stomaco grazie alla loro natura alcalina, cioè a basso livello di acidità.1
• Alimenti che leniscono e proteggono l’esofago
Radice di altea e olmo scivoloso. Contengono mucillagini, che possono formare un rivestimento simile a un gel sulla mucosa dell’esofago. Questo rivestimento agisce come una barriera contro l’acido, riducendo il fastidio e l’infiammazione.1
• Alimenti che migliorano la funzione digestiva
Cibi ricchi di probiotici come yogurt, kefir, crauti o kimchi; alimenti ricchi di fibre, come cereali integrali, frutta e verdura. Mantengono la flora intestinale equilibrata, migliorano la digestione, favoriscono un corretto movimento intestinale e prevengono la stitichezza.1
• Alimenti che alleviano l’infiammazione
Integratori di curcuma o curcumina; alimenti ricchi di acidi grassi omega-3, come i pesci grassi (ad esempio, il salmone) o i semi di lino; camomilla; aglio nero. Possiedono proprietà antinfiammatorie che possono contribuire a ridurre l’irritazione e dare sollievo.1
In condizioni più gravi in cui queste misure non sono sufficienti, il proprio Medico potrà sviluppare un piano di trattamento personalizzato, prescrivere medicinali e, se necessario, consigliare una visita specialistica.
Riferimenti bibliografici
- Herdiana Y. Functional Food in Relation to Gastroesophageal Reflux Disease (GERD). Nutrients. 2023 Aug 15;15(16):3583. doi: 10.3390/nu15163583. PMID: 37630773; PMCID: PMC10458865