La malattia da reflusso gastroesofageo (MRGE) può portare a diversi disturbi fisici, come rigurgito di cibo o acido gastrico, difficoltà a deglutire, laringite, tosse cronica, bruciore al petto e dolore addominale. Ma i suoi effetti non si limitano al corpo: la MRGE può influire anche sul benessere psicologico, favorendo depressione, ansia, difficoltà comportamentali e disturbi del sonno. Questi sintomi, insieme, possono incidere negativamente sulla qualità della vita.1

Quale è il legame tra MRGE e salute mentale?
Gli studi confermano che ansia e depressione sono più comuni in chi soffre di MRGE, con sintomi più intensi e fastidiosi. Questo legame può essere spiegato dalla produzione di citochine infiammatorie dovute a stress cronico, che peggiorano l’infiammazione e stimolano il dolore. Le emozioni come rabbia o paura, accumulate nel tempo, possono accentuare questi sintomi.1
I pazienti affetti da MRGE hanno quindi una maggiore probabilità di presentare disturbi psicosociali rispetto alle persone sane; è stato inoltre riportato che questi disturbi possono aumentare il rischio di MRGE.1
- Lo stress fisico e/o psicologico associato alla malattia sistemica, come la MRGE, può portare all’attivazione del sistema di risposta immunitaria, con conseguente aumento del rilascio locale e sistemico di citochine pro-infiammatorie. L’aumento dei livelli di mediatori dell’infiammazione nel sistema nervoso centrale è potenzialmente importante per adattamenti cellulari e morfologici non funzionali che sono alla base dello sviluppo della malattia mentale in comorbilità.1
- In questo contesto, è stato osservato che emozioni come la rabbia e la paura si sono depositate nella zona dello stomaco. È stato determinato che, con l’eliminazione dei sentimenti di rabbia e di ira con le psicoterapie, si ha una guarigione molto più rapida con i farmaci nei disturbi fisiologici dello stomaco.1
MRGE e disturbi del ritmo sonno-veglia
- I disturbi del sonno sono spesso causati da stili di vita, abitudini alimentari sbagliate e/o da malattie dell’apparato digerente.1
- La causa più importante dei disturbi del sonno è il risveglio dovuto a problemi quali bruciore di stomaco, indigestione, acidità, tosse o difficoltà respiratorie.1
- Si ritiene che esista una relazione reciproca tra reflusso e disturbi del sonno. Da un lato, i sintomi della MRGE causano difficoltà ad addormentarsi, interruzione del sonno e risvegli mattutini, mentre dall’altro lato l’insonnia ha un effetto crescente sull’iperalgesia esofagea.1
- Alcune occupazioni che influenzano i ritmi di sonno e le abitudini di vita (come il lavoro a turni) possono avere un ruolo nell’eziologia della MRGE.1
Come i disturbi di natura psicologica possono influenzare la sintomatologia legata al reflusso gastroesofageo
- I disturbi psicologici possono influenzare la percezione del dolore esofageo, causando nei pazienti un’ipersensibilità agli organi interni. Poiché il neurotrasmettitore serotonina, che è efficace per l’umore, lo è anche per la percezione del dolore.1
- Lo stress altera le giunzioni strette dell’epitelio esofageo, che indebolisce la funzione di barriera della mucosa esofagea.1
- I problemi di salute mentale, come l’ansia, possono compromettere la funzione motoria dell’esofago. Ciò può comportare una diminuzione della pressione dello sfintere esofageo inferiore e disturbi della motilità esofagea.1
- È stato riportato che l’esposizione all’acido nei pazienti con MRGE provoca un’attività cerebrale più rapida e più intensa rispetto agli individui sani.1
- I disturbi mentali aumentano la percezione degli stimoli della mucosa nell’esofago attraverso l’asse cervello-intestino. Pertanto, rendono i pazienti più suscettibili a sensazioni di dolore e bruciore di stomaco. Inoltre, l’effetto infiammatorio dello stress cronico può aumentare i sintomi del reflusso.1
- È stato suggerito che la scarsa efficacia del trattamento con farmaci antiacidi come gli inibitori di pompa protonica nei pazienti con MRGE possa essere dovuta anche a fattori psicologici.1
Ma davvero la presenza di problematiche psichiatriche influisce sull’insorgenza e/o peggioramento della MRGE?
- I livelli di ansia e depressione nei soggetti affetti da MRGE, soprattutto nel sottotipo malattia da reflusso non erosiva (NERD), sono significativamente più elevati.1
- La frequenza di ansia e depressione è risultata significativamente più alta nei soggetti con MRGE, soprattutto in quelli che hanno riferito dolore al petto.1
- È stato riportato che disturbi mentali, in particolare l’ansia e la depressione, sono strettamente correlati all’insorgenza e alla prognosi della malattia.1
- Fattori psicologici come la depressione e l’ansia possono influenzare la gravità dei sintomi della MRGE abbassando la soglia sensoriale del corpo umano e aumentando la stimolazione esofagea.1
- Dall’altro lato, la MRGE gioca un ruolo importante nella qualità della vita correlata alla salute, causando difficoltà nelle attività sociali quotidiane e nel benessere emotivo e fisico dei pazienti affetti.1
- È stato osservato che i disturbi del sonno possono causare o esacerbare l’ansia e la depressione nei pazienti con malattia da reflusso laringofaringeo.1
MRGE e depressione
- È stato dimostrato che esiste una relazione bidirezionale tra MRGE e depressione.1
- È importante prendere in considerazione sia i sintomi del reflusso che della depressione e dell’ansia nel piano di trattamento.1
- Alcuni farmaci da evitare per il trattamento dell’ansia e del reflusso acido sono gli antidepressivi triciclici, le benzodiazepine e gli inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina (SSRI).1
- È stato dimostrato che gli antidepressivi triciclici riducono la pressione nello sfintere inferiore, la motilità esofagea a causa dell’uso di SSRI è compromessa e può quindi portare ad attacchi di reflusso acido.1
- Inoltre, altri fattori come l’obesità, le abitudini alimentari come il consumo eccessivo di cibi fritti, il fumo, il consumo di alcol e l’insonnia causano un elevato stress che può contribuire allo sviluppo di depressione e MRGE.1
Riferimenti bibliografici
- Aliye Özenoğlu, Nejla Anul, Büşra Özçelikçi. The relationship of gastroesophageal reflux with nutritional habits and mental disorders. Human Nutrition & Metabolism. Volume 33. 2023. 200203, ISSN 2666-1497.